barchettablu 1999-2015: 16 anni insieme |
barchettablu è ... micronido, nidi in famiglia, centro infanzia biblioteca, libri, letture, storie scuola di musica, orchestra per bambini e ragazzi laboratori di lingue inglese francese tedesco spagnolo, giocopsicomotorio atelier d'arte, teatro per bambini e ragazzi progetti didattici in nidi, scuole primarie e secondarie A venezia c’è un posto speciale Un posto per i bambini Per i nonni e le nonne Perché ci vuole un villaggio per crescere un bambino Salviamo BarchettaBlu
Con una breve mail alla vigilia di Ferragosto l’amministrazione Comunale ha comunicato alla Responsabile di BarchettaBlu l’impossibilità di proseguire una collaborazione in atto da quasi vent’anni. In sintesi dice che non sussiste alcuna possibilità di finanziamenti per l'anno 2015 e le somme previste per gli anni 2016 e 2017 non sono da considerarsi disponibili. Da qui è nato un movimento di centinaia di famiglie e cittadini che chiedono di “Salvare BarchettaBlu” Non perché necessariamente un nido abbia il diritto acquisito di esistere per sempre, né per la presunzione di essere un’esperienza di eccellenza e di qualità, fiore all’occhiello e oggetto di studio a convegni e seminari nazionali e internazionali. Non solo per questo, ma perché esistono dati tangibili che motivano l’importanza di non cancellare questa esperienza.
Ecco i dati di questi 16 anni: PROGETTI 288 PROGETTO FAMIGLIE INSIEME Nido SoleSale e Nidi in famiglia 797 famiglie LABORATORI nelle scuole Per bambini e ragazzi 22.727 partecipazioni 962 iniziative LABORATORI in orario extrascolastico Per bambini e ragazzi e famiglie 71.392 partecipazioni 2855 iniziative FESTIVAL DELLA LETTURA Nove edizioni dal 2007 al 2015 13.408 partecipazioni 307 iniziative INIZIATIVE PER ADULTI genitori, nonni, educatori, insegnanti 1674 partecipazioni COLLABORAZIONI 194 Enti pubblici e privati, istituzioni, biblioteche e librerie, nidi, scuole, università, associazioni e cooperative … SOCI 1999-2015 1988
Chi ha creduto a questo progetto e fondato l’Associazione BarchettaBlu non è, come si può vedere da questi dati, restato con le mani in mano, l’equipe psicopedagogica ha avuto sin dall’inizio l’obiettivo di fare educazione in modo imprenditoriale e non assistenziale. La convenzione con il Comune di Venezia finanzia il Progetto Famiglie Insieme per il quale lavorano 25 persone. Il progetto comprende i Nidi in Famiglia e il Nido SoleSale che accolgono complessivamente una cinquantina di bambini; la ludoteca, la biblioteca, la scuola di musica, la scuola di teatro, la scuola di lingue, le attività laboratoriali, i centri estivi, le attività di sostegno alla genitorialità, le attività di aggregazione e prevenzione del disagio, i progetti didattici nelle scuole, i percorsi formativi, i percorsi museali. Sino ad oggi l’Amministrazione Comunale ha finanziato attraverso convenzioni triennali BarchettaBlu con un contributo di 199.690 euro l’anno. Il bilancio di BarchettaBlu è più del doppio rispetto al contributo comunale: esattamente di 455.599 euro. E’ evidente, infatti, che il contributo comunale non può coprire tutte le attività sopra descritte, infatti BarchettaBlu ha saputo raccogliere in modo autonomo fondi sufficienti, attraverso bandi, sponsorizzazioni, donazioni, contributi delle famiglie, per avviare progetti che hanno visto negli anni 71.392 partecipazioni. E’ un numero importante, da tenere in considerazione prima di liquidare con poche righe un’impresa sociale che negli anni ha saputo amministrare e far funzionare ben più che qualche nido. E’ un numero che richiede, quantomeno, un incontro. E’ importante sedersi intorno ad un tavolo e capire insieme come fare in questi anni difficili e cercare di superare i problemi di bilancio. Chi, dalla sua fondazione, ha lavorato a BarchettaBlu, ha dimostrato con i fatti di saper fare impresa, in modo sano, trasparente e intraprendente. Nella successione delle diverse amministrazioni comunali, negli anni di crisi, di bilanci difficili, di conflitti, i responsabili di BarchettaBlu hanno sempre collaborato in modo proficuo perché le attività potessero proseguire, ricevendo un contributo che è rimasto sempre lo stesso in questi sedici anni nonostante il forte aumento del costo del lavoro. La massiccia partecipazione delle famiglie ha permesso, in tante occasioni, di superare le difficoltà. In un momento in cui viene indicato come obiettivo prioritario quello di promuovere la residenzialità e la vivibilità della città, settantamila partecipazioni vanno tenute in considerazione.
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