Il diritto dei bambini e dei ragazzi al movimento e al gioco, il malessere
causato dall'isolamento in molte situazioni educative e ludiche, indica
la necessità di sviluppare una varietà di forme di intervento pedagogico
anche non convenzionali. Al giorno d'oggi le possibilità di gioco
per i bambini si fanno sempre più ridotte e difficili. Siamo sempre
più spesso di fronte a errori nella pianificazione ambientale,
campi gioco noiosi, abitazioni inadatte, giochi e giocattoli che non
stimolano la fantasia, consumo eccessivo di televisione e altri media
che spingono alla passività, sovraccarico di lavori scolastici.
Spesso non si considera che il gioco è decisivo per lo sviluppo
dei bambini; nel gioco essi imparano a comprendere il loro ambiente.
Il gioco è un modo libero, allegro di imparare in piena autonomia.
È compito degli adulti garantire ai bambini la possibilità di giocare
e creare occasioni di gioco ottimali.
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