un ponte tra nido, carcere e territorio 2006-2010 |
Il progetto prevede la realizzazione di atelier presso il Nido, la Biblioteca e il Carcere alla Giudecca. Lo spazio delle letture è diversificato a seconda che si tratti della bilblioteca, del nido o del carcere. Gli atelier sono sempre organizzati in due momenti. La prima parte è dedicata alla lettura ad alta voce di fiabe, racconti e storie in rima; la seconda ad una attività pratica di costruzione, sempre legata alla storia raccontata. Nel laboratorio ognuno è protagonista attivo di percorsi di conoscenza, di esplorazione, di ricerca e di personale rielaborazione. Pensare ad un atelier di lettura per bambini con meno di 3 anni significa pensare di sollecitare le curiosità, i dubbi, gli interessi dei bambini che vi partecipano. L’allestimento dello spazio per le letture implica scelte fondamentali: per consentire di sentirsi a casa propria, a proprio agio, disponibili alla relazione. Il progetto prevede l’utilizzo di attrezzature e allestimenti che rendano lo spazio delle letture il più possibile piacevole e significativo
L’atelierista, prima di iniziare le attività, organizza lo spazio con speciali allestimenti e accorgimenti. Il progetto si riferisce ad un’età in cui i bambini hanno ancora ritmi molto diversificati fra loro e, per quanto riguarda la fascia 0-3 anni, tempi di attenzione e di concentrazione ancora molto brevi. L'organizzazione delle attività deve essere quindi flessibile e proporre letture e attività poco strutturate, che rispondano il più possibile ai ritmi e alle esigenze dei bambini. Le letture saranno brevi e verranno utilizzati libri cartonati e album illustrati. Durante e dopo le letture, l’atelierista coinvolgerà i bambini cercando di farli partecipare attivamente, facendo loro domande, stimolando la partecipazione. Gli atelieristi non saranno miopi: gli occhi devono vedere, cogliere e accogliere.
Al termine delle letture ad alta voce, il tempo di laboratorio si propone come percorso finalizzato ad un utilizzo autonomo dove la presenza dell’animatore – esperto si qualifica come non direttiva, e basata sulla sua disponibilità e competenza. Si tratta poi di consentire che i bambini possano agire la proposta di attività senza richiedere necessariamente l’intervento costante dell’adulto. Il bambino avrà la possibilità e sarà sollecitato a concentrarsi, pur mantenendo la libertà di partecipare a seconda dei suoi bisogni. Ciascun laboratorio proposto prevede un incontro singolo o un ciclo di due, tre o quattro incontri della durata di un ora. La scelta dei percorsi e le date verranno stabilite in accordo e su suggerimento dei referenti della Biblioteca, del Nido e del Carcere garantendo disponibilità organizzativa. In ogni caso la programmazione sarà stabilita di comune accordo in modo da facilitare la partecipazione dei bambini e da rendere armonica e strutturata la programmazione complessiva di tutte le attività del progetto. Tutte le letture avranno come protagonisti personaggi e storie semplici, essenziali ma significativi. Saranno sempre presentati anche i libri da cui vengono tratte le storie cercando di portare tutte la possibili tipologie: libri tattili, libri morbidi, libri cartonati, libri pop-up, album illustrati, libri gioco. I racconti devono avere i requisiti adatti a permettere al bambino di sviluppare la propria fantasia, ripensando nel contempo il mondo che lo circonda. Tutte le animazioni sono legate alla lettura che le ha precedute. I percorsi laboratoriali propongono infatti esperienze centrate sulla scoperta e sulla sperimentazione, per questo motivo vengono privilegiati tutti quei materiali che assicurino una grande varietà di esperienze percettive–sensoriali e che favoriscano la naturale predisposizione del bambino all’esplorazione. Accanto a materiali strutturati vengono utilizzati in grande quantità materiali di recupero e di riciclo, materiali naturali, oggetti di uso comune, attrezzi di fortuna e fantasia. Si tratta di materiali informali, in genere definiti "materiali poveri" anche se in realtà sono materiali di una ricchezza straordinaria. I criteri di scelta favoriscono oggetti semplici, non troppo delicati o elaborati, di diverso materiale, forme e colori. I laboratori si ispirano a Bruno Munari, il cui approccio nei confronti dei bambini, privo di strutturazione rigida, può essere applicato in contesti culturali molto differenti, facilitando l'integrazione, e la comunicazione.
laboratori di lettura Pesci, colori e magie Storie di animali Il libro, gioco animato Storie pop-up Non solo mostri Mille e uno modi per animare le fiabe C’era una volta Cappuccetto… il Rosso il Verde il Giallo il Blu il Bianco Uomo di colore Facciamo un libro L’isola dei bambini Il giro del mondo in quattro incontri Vorrei essere un pirata L’isola degli smemorati Alla ricerca dei segreti della biblioteca ragazzi con Pezzettino A spasso in biblioteca con il Camaleonte
laboratori di letture e musica Musicagioco La musica del mare Gli indiani alla scoperta dei suoni primitivi C’era una volta Balla e canta insieme a noi
laboratori di lettura e pupazzi Un sacco di immondizia per un sacco di favole Costruiamo e animiamo i burattini Faccia di cartapesta Il mio pupazzo di stoffa La città delle Marotas Dimmi il tuo personaggio
L’equipe di educatori e animatori di BarchettaBlu propone iniziative, laboratori, attività ludiche non solo presso gli spazi del solesale ma anche in luoghi al chiuso e all’aperto della città. Tutti le iniziative seguono la metodologia del gioco itinerante. Richieste e proposte avvengono presso la segreteria di BarchettaBlu concordando tipo di iniziativa, luogo, date e orari.
Per informazioni ed iscrizioni telefonare allo 041 2413551 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00.
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