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in giro per la città

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il gioco itinerante: iniziative ludiche mobili nella vita quotidiana dei bambini

 

Il diritto dei bambini e dei ragazzi al movimento e al gioco, il malessere

causato dall'isolamento in molte situazioni educative e ludiche, indica

la necessità di sviluppare una varietà di forme di intervento pedagogico

anche non convenzionali. Al giorno d'oggi le possibilità di gioco

per i bambini si fanno sempre più ridotte e difficili. Siamo sempre

più spesso di fronte a errori nella pianificazione ambientale,

campi gioco noiosi, abitazioni inadatte, giochi e giocattoli che non

stimolano la fantasia, consumo eccessivo di televisione e altri media

che spingono alla passività, sovraccarico di lavori scolastici.

Spesso non si considera che il gioco è decisivo per lo sviluppo

dei bambini; nel gioco essi imparano a comprendere il loro ambiente. 

Il gioco è un modo libero, allegro di imparare in piena autonomia. 

È compito degli adulti garantire ai bambini la possibilità di giocare

e creare occasioni di gioco ottimali.

     

“Se i bambini non vanno in ludoteca … la ludoteca va dai bambini”

finalità

Un progetto relativamente nuovo, è dato dagli interventi ludici mobili effettuati con strutture organizzative estremamente flessibili quali i ludobus (o eventualmente in una città come Venezia i ludoboat o i ludovaporetti) e le ludoteche itineranti come quella proposta in questo progetto.

 

 

Si tratta principalmente di progetti di animazione: ciò vuol dire essere presenti per lo meno temporaneamente, ma attivamente, negli spazi ludici quotidiani per animarli.

La ludoteca itinerante è una struttura mobile con la quale un gruppo di educatori e animatori si reca lì dove vivono i bambini e i ragazzi per stimolarli a giocare grazie ai materiali trasportati e alle idee che vengono proposte: tutto per far vivere nuove esperienze di gioco con proposte e programmi a tema, con gruppi grandi e piccoli.

Si tratta di una animazione ludica aperta, flessibile, discontinua nel tempo e nello spazio per intervenire in quartieri fra loro diversi con gruppi di bambini eterogenei.

I bambini hanno bisogno di giocare proprio lì, dove si svolge la loro quotidianità, in tutti gli spazi vitali: nell'appartamento, nel palazzo, in giardino, al parco, nelle corti, nelle piazze.

I bambini hanno bisogno di spazi per avere a disposizione tutta la gamma infinita di possibilità di giocare: con il movimento e gli esperimenti, con le costruzioni, in gruppo e da soli, dando forma agli oggetti e alle relazioni.

 

Lo spazio di gioco non può sempre essere un luogo confinato e per i bambini il tempo libero deve essere tempo di gioco, ovvero un tempo di cui si può disporre liberamente, solo secondo i propri desideri, per la realizzazione dei propri bisogni e interessi.

In questo progetto, il compito degli adulti, siano essi genitori o educatori, che sono responsabili della ripartizione dei tempi dei bambini, è di realizzare le seguenti finalità: garantire che i bambini possano giocare senza pericolo in molti luoghi, rendere i bambini autonomi e responsabili, anche quando si tratta di gestire il proprio tempo, garantire il diritto dei bambini al tempo di gioco.

 

obiettivi

Con il gioco itinerante si può portare nella realtà dei bambini e mettere a loro disposizione grandi quantità di materiali per giocare, di piccole e grandi dimensioni.

Il gioco itinerante offre a bambini e adulti la possibilità di scoprire spazi e luoghi della città.

Giocare in tanti posti diversi, in tante occasioni, significa permettere al bambino di godere del suo "diritto al gioco", cioè il diritto dei bambini ad avere uno spazio per giocare, il tempo per giocare, il materiale per giocare.

 

Creare spazi di gioco significa promuovere la partecipazione delle famiglie in un’ottica di relazione complice e solidale fra adulti e bambini.

 

materiali di gioco

I bambini preferiscono i giochi pratici e comprensibili e dunque hanno bisogno di oggetti visibili, tastabili e maneggiabili.

I giocattoli non devono servire a separare i bambini dalla loro realtà quotidiana; al contrario li devono avvicinare passo passo ad essa: per questo tanti oggetti di uso quotidiano sono anche giocattoli bellissimi, spesso più preziosi per i bambini che i giocattoli veri e propri.

I materiali per giocare sono soprattutto quelli che stimolano ad architettare, costruire, inventare e che stimolano la fantasia. Oggi, sempre più, tutte le cose sono già definite e hanno un valore d'uso molto limitato e unidimensionale. Invece tutto può diventare utile per giocare e non è necessario che sia costoso, anzi può anche non costare nulla: imballi, legno, carta, fogli di plastica, cartone, spago, polistirolo, rami, foglie, ritagli si stoffa, materiale di recupero e di riciclo.

Si possono portare una grande quantità di attrezzi, materiali e strumenti inusuali che per lo più non sono a disposizione dei bambini: assi, listelli, tavole di compensato, cassette di plastica, scenografie in stoffa, teloni, lavagne, treppiedi per manifesti, cartelli, tavole laccate con vernice da lavagne, tavoli richiudibili, materassini, carretti da trasporto, cassette di attrezzi, corde, pneumatici, trampoli, puzzle giganti, sacchi, bidoni, figure da tiro a segno, attrezzi da cucina, colori, colla, giornali, casse di vestiti, trucchi, gesso, fil di ferro, creta, carta da pacco, spago, cartoni, sacchi per le immondizie, forbici, colle, ecc.

Con questi materiali si possono realizzare con i bambini i progetti e i programmi più vari.

Si propongono attività per bambini e ragazzi fra i 3 e i 10 anni.

 

giochingiro per la città

I bambini hanno bisogno di giocare lì dove si svolge la loro quotidianità e di sperimentare tutta la gamma infinita di possibilità di giocare: con il movimento e gli esperimenti, con le costruzioni, in gruppo e da soli, dando forma agli oggetti e alle relazioni.

Compito degli adulti è quello di garantire che i bambini possano giocare senza pericolo in molti luoghi, rendere i bambini autonomi e responsabili, anche quando si tratta di gestire il proprio tempo, garantire il diritto dei bambini al tempo di gioco.

Progettare attività di gioco per bambini non può e non deve prescindere dal contesto socio-ambientale in cui si realizzano: occorre tenere conto delle peculiarità delle diverse zone e delle diverse possibilità operative della città.

Questo progetto intende offrire ai bambini occasioni per giocare nei loro luoghi quotidiani e, giocando, di scoprire e di imparare a conoscere i luoghi e le persone della loro città.

GIOCHINGIRO per la città propone, con la metodologia del gioco itinerante, una animazione ludica aperta e flessibile per intervenire in quartieri fra loro diversi con gruppi di bambini eterogenei.

Il progetto prevede la presenza di un gruppo di educatori e animatori che si recheranno lì dove vivono i bambini e i ragazzi per stimolarli a giocare grazie ai materiali trasportati e alle idee che vengono proposte: tutto per far vivere nuove esperienze di gioco con proposte e programmi a tema, con gruppi grandi e piccoli.

Un aspetto fondamentale del progetto è che in ogni campo verranno attivate le “risorse locali” valorizzando il tessuto sociale di ogni quartiere. Il gruppo di animatori, cioè, lavorerà a fianco di associazioni, volontari, singoli cittadini che nei diversi quartieri operano in ambito socio-culturale.

A questo proposito, un settore del progetto è dedicato alla costituzione di una comunità ludica.

 

Il parco e la piazza sono luoghi di incontro, non soltanto per i bambini.

E’ importante sottolineare che una delle finalità di questo progetto è quella di diffondere una cultura della solidarietà e dello scambio intergenerazionale.

L'obiettivo a medio/lungo termine è, infatti, che le piazze e i parchi di Mestre diventino luoghi di gioco “sicuro” per i bambini e al tempo stesso luoghi naturali di incontro per gli adulti affinchè cresca la comunità, la rete di adulti, genitori e nonni in particolare, che con la propria presenza e partecipazione garantisca la sicurezza e la serenità dei bambini.

Il gioco itinerante, in questo senso, implica un progetto educativo e culturale di lunga durata la cui dimensione partecipativa è fondamentale.

Per promuovere tale partecipazione è prevista l’attivazione di una rete tra associazioni locali che portino, ciascuna secondo le proprie capacità e peculiarità, il loro contributo alle animazioni, in un’ottica di relazione complice e solidale tra adulti e bambini.

 

 

le attività ludiche

Per ciascuna giornata verranno proposte attività strutturate (laboratori) e libere (giochi di squadra e di movimento):

manipolazioni e costruzioni

animazione teatrale e giocoleria

giochi tradizionali da campo

teatro dei burattini

giochi di movimento e giochi a squadra

Tutte le attività prendono comunque sempre spunto del contesto socio ambientale in cui si realizzano, tenendo conto delle peculiarità delle diverse zone della città e delle possibilità operative delle varie parti di Mestre.

Le attività proposte si differenziano in base all’età dei bambini.

Indicativamente sono ipotizzabili tre fasce di età: 4-6 anni, 6-8 anni, 8-10 anni

Le attività per i più piccoli richiedono la presenza costante dell’animatore. Quelle per i più grandi possono essere avviate dall’animatore e poi gestite autonomamente dai bambini. Gli educatori condurranno le attività, stimoleranno la partecipazione e orienteranno bambini e ragazzi nei giochi e nelle attività di laboratorio. Genitori, anziani, volontari, saranno invitati a partecipare e a supportare gli educatori.

Va sottolineato che il progetto è stato pensato in modo da poter essere sviluppato anche in seguito dagli stessi genitori che potranno proseguire alcune attività durante tutto l’anno garantendo continuità e solidità a questa esperienza.

 

 

giochi all’aperto

Per ogni fascia di età si illustrano di seguito tre spazi : giochi tradizionali, giochi con materiali riciclati, laboratori. Verranno coinvolti gli adulti più interessati a collaborare ai quali verranno illustrate le semplici tecniche previste per ogni laboratorio, in modo che gli educatori possano poi seguire contemporaneamente molte postazioni.

 

 

giochi tradizionali

giochi con attrezzi: elastico, corda, campanon, palla, biglie, birilli

giochi popolari: strega comanda colore, stop, i quattro cantoni, il fornaio, rubabandiera

giochi di una volta piera alta, gh’è, pignata, ale momole, mea

 

 

Fare giocare riciclare: costruzione di giochi e giocattoli con materiali di riciclo

con le bottiglie biboquette birilli animali

con la carta gioco del baseball maschere pupazzi e burattini

con i tappi e barattoli memory strumenti musicali tiro al piattello

con la plastica costruzione yo-yo, gioco della palla al piede

giochi con attrezzi tiro alla fune, corsa coi sacchi, cerbottana

 

 

laboratori

libri fatti dai bambini: lettura di favole e costruzione di libri con diverse tecniche

pupazzi e burattini: tecniche di costruzione e di animazione di burattini e pupazzi manovrabili

giochi da tavolo: fabbricazione scacchiere, pedine, carte da gioco e invenzione di giochi con regole

maschere e amuleti: costruzione di maschere e amuleti a tema

 

 

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il gioco itinerante: iniziative ludiche mobili nella vita quotidiana dei bambini

 

Il diritto dei bambini e dei ragazzi al movimento e al gioco, il malessere causato dall'isolamento in molte situazioni educative e ludiche, indica la necessità di sviluppare una varietà di forme di intervento pedagogico anche non convenzionali.

Al giorno d'oggi le possibilità di gioco per i bambini si fanno sempre più ridotte e difficili. Siamo sempre più spesso di fronte a errori nella pianificazione ambientale, campi gioco noiosi, abitazioni inadatte, giochi e giocattoli che non stimolano la fantasia, consumo eccessivo di televisione e altri media che spingono alla passività, sovraccarico di lavori scolastici. Spesso non si considera che il gioco è decisivo per lo sviluppo dei bambini; nel gioco essi imparano a comprendere il loro ambiente.

Il gioco è un modo libero, allegro di imparare in piena autonomia.

È compito degli adulti garantire ai bambini la possibilità di giocare e creare occasioni di gioco ottimali.

     

“Se i bambini non vanno in ludoteca … la ludoteca va dai bambini”


finalità

Un progetto relativamente nuovo, è dato dagli interventi ludici mobili effettuati con strutture organizzative estremamente flessibili quali i ludobus (o eventualmente in una città come Venezia i ludoboat o i ludovaporetti) e le ludoteche itineranti come quella proposta in questo progetto.

 

 

Si tratta principalmente di progetti di animazione: ciò vuol dire essere presenti per lo meno temporaneamente, ma attivamente, negli spazi ludici quotidiani per animarli.

La ludoteca itinerante è una struttura mobile con la quale un gruppo di educatori e animatori si reca lì dove vivono i bambini e i ragazzi per stimolarli a giocare grazie ai materiali trasportati e alle idee che vengono proposte: tutto per far vivere nuove esperienze di gioco con proposte e programmi a tema, con gruppi grandi e piccoli.

Si tratta di una animazione ludica aperta, flessibile, discontinua nel tempo e nello spazio per intervenire in quartieri fra loro diversi con gruppi di bambini eterogenei.

I bambini hanno bisogno di giocare proprio lì, dove si svolge la loro quotidianità, in tutti gli spazi vitali: nell'appartamento, nel palazzo, in giardino, al parco, nelle corti, nelle piazze.

I bambini hanno bisogno di spazi per avere a disposizione tutta la gamma infinita di possibilità di giocare: con il movimento e gli esperimenti, con le costruzioni, in gruppo e da soli, dando forma agli oggetti e alle relazioni.

 

Lo spazio di gioco non può sempre essere un luogo confinato e per i bambini il tempo libero deve essere tempo di gioco, ovvero un tempo di cui si può disporre liberamente, solo secondo i propri desideri, per la realizzazione dei propri bisogni e interessi.

In questo progetto, il compito degli adulti, siano essi genitori o educatori, che sono responsabili della ripartizione dei tempi dei bambini, è di realizzare le seguenti finalità: garantire che i bambini possano giocare senza pericolo in molti luoghi, rendere i bambini autonomi e responsabili, anche quando si tratta di gestire il proprio tempo, garantire il diritto dei bambini al tempo di gioco.

 

obiettivi

Con il gioco itinerante si può portare nella realtà dei bambini e mettere a loro disposizione grandi quantità di materiali per giocare, di piccole e grandi dimensioni.

Il gioco itinerante offre a bambini e adulti la possibilità di scoprire spazi e luoghi della città.

Giocare in tanti posti diversi, in tante occasioni, significa permettere al bambino di godere del suo "diritto al gioco", cioè il diritto dei bambini ad avere uno spazio per giocare, il tempo per giocare, il materiale per giocare.

 

Creare spazi di gioco significa promuovere la partecipazione delle famiglie in un’ottica di relazione complice e solidale fra adulti e bambini.

 

materiali di gioco

I bambini preferiscono i giochi pratici e comprensibili e dunque hanno bisogno di oggetti visibili, tastabili e maneggiabili.

I giocattoli non devono servire a separare i bambini dalla loro realtà quotidiana; al contrario li devono avvicinare passo passo ad essa: per questo tanti oggetti di uso quotidiano sono anche giocattoli bellissimi, spesso più preziosi per i bambini che i giocattoli veri e propri.

I materiali per giocare sono soprattutto quelli che stimolano ad architettare, costruire, inventare e che stimolano la fantasia. Oggi, sempre più, tutte le cose sono già definite e hanno un valore d'uso molto limitato e unidimensionale. Invece tutto può diventare utile per giocare e non è necessario che sia costoso, anzi può anche non costare nulla: imballi, legno, carta, fogli di plastica, cartone, spago, polistirolo, rami, foglie, ritagli si stoffa, materiale di recupero e di riciclo.

Si possono portare una grande quantità di attrezzi, materiali e strumenti inusuali che per lo più non sono a disposizione dei bambini: assi, listelli, tavole di compensato, cassette di plastica, scenografie in stoffa, teloni, lavagne, treppiedi per manifesti, cartelli, tavole laccate con vernice da lavagne, tavoli richiudibili, materassini, carretti da trasporto, cassette di attrezzi, corde, pneumatici, trampoli, puzzle giganti, sacchi, bidoni, figure da tiro a segno, attrezzi da cucina, colori, colla, giornali, casse di vestiti, trucchi, gesso, fil di ferro, creta, carta da pacco, spago, cartoni, sacchi per le immondizie, forbici, colle, ecc.

Con questi materiali si possono realizzare con i bambini i progetti e i programmi più vari.

Si propongono attività per bambini e ragazzi fra i 3 e i 10 anni.

 

giochingiro per la città

I bambini hanno bisogno di giocare lì dove si svolge la loro quotidianità e di sperimentare tutta la gamma infinita di possibilità di giocare: con il movimento e gli esperimenti, con le costruzioni, in gruppo e da soli, dando forma agli oggetti e alle relazioni.

Compito degli adulti è quello di garantire che i bambini possano giocare senza pericolo in molti luoghi, rendere i bambini autonomi e responsabili, anche quando si tratta di gestire il proprio tempo, garantire il diritto dei bambini al tempo di gioco.

Progettare attività di gioco per bambini non può e non deve prescindere dal contesto socio-ambientale in cui si realizzano: occorre tenere conto delle peculiarità delle diverse zone e delle diverse possibilità operative della città.

Questo progetto intende offrire ai bambini occasioni per giocare nei loro luoghi quotidiani e, giocando, di scoprire e di imparare a conoscere i luoghi e le persone della loro città.

GIOCHINGIRO per la città propone, con la metodologia del gioco itinerante, una animazione ludica aperta e flessibile per intervenire in quartieri fra loro diversi con gruppi di bambini eterogenei.

Il progetto prevede la presenza di un gruppo di educatori e animatori che si recheranno lì dove vivono i bambini e i ragazzi per stimolarli a giocare grazie ai materiali trasportati e alle idee che vengono proposte: tutto per far vivere nuove esperienze di gioco con proposte e programmi a tema, con gruppi grandi e piccoli.

Un aspetto fondamentale del progetto è che in ogni campo verranno attivate le “risorse locali” valorizzando il tessuto sociale di ogni quartiere. Il gruppo di animatori, cioè, lavorerà a fianco di associazioni, volontari, singoli cittadini che nei diversi quartieri operano in ambito socio-culturale.

A questo proposito, un settore del progetto è dedicato alla costituzione di una comunità ludica.

 

Il parco e la piazza sono luoghi di incontro, non soltanto per i bambini.

E’ importante sottolineare che una delle finalità di questo progetto è quella di diffondere una cultura della solidarietà e dello scambio intergenerazionale.

L'obiettivo a medio/lungo termine è, infatti, che le piazze e i parchi di Mestre diventino luoghi di gioco “sicuro” per i bambini e al tempo stesso luoghi naturali di incontro per gli adulti affinchè cresca la comunità, la rete di adulti, genitori e nonni in particolare, che con la propria presenza e partecipazione garantisca la sicurezza e la serenità dei bambini.

Il gioco itinerante, in questo senso, implica un progetto educativo e culturale di lunga durata la cui dimensione partecipativa è fondamentale.

Per promuovere tale partecipazione è prevista l’attivazione di una rete tra associazioni locali che portino, ciascuna secondo le proprie capacità e peculiarità, il loro contributo alle animazioni, in un’ottica di relazione complice e solidale tra adulti e bambini.

 

 

le attività ludiche

Per ciascuna giornata verranno proposte attività strutturate (laboratori) e libere (giochi di squadra e di movimento):

manipolazioni e costruzioni

animazione teatrale e giocoleria

giochi tradizionali da campo

teatro dei burattini

giochi di movimento e giochi a squadra

Tutte le attività prendono comunque sempre spunto del contesto socio ambientale in cui si realizzano, tenendo conto delle peculiarità delle diverse zone della città e delle possibilità operative delle varie parti di Mestre.

Le attività proposte si differenziano in base all’età dei bambini.

Indicativamente sono ipotizzabili tre fasce di età: 4-6 anni, 6-8 anni, 8-10 anni

Le attività per i più piccoli richiedono la presenza costante dell’animatore. Quelle per i più grandi possono essere avviate dall’animatore e poi gestite autonomamente dai bambini. Gli educatori condurranno le attività, stimoleranno la partecipazione e orienteranno bambini e ragazzi nei giochi e nelle attività di laboratorio. Genitori, anziani, volontari, saranno invitati a partecipare e a supportare gli educatori.

Va sottolineato che il progetto è stato pensato in modo da poter essere sviluppato anche in seguito dagli stessi genitori che potranno proseguire alcune attività durante tutto l’anno garantendo continuità e solidità a questa esperienza.

 

 

giochi all’aperto

Per ogni fascia di età si illustrano di seguito tre spazi : giochi tradizionali, giochi con materiali riciclati, laboratori. Verranno coinvolti gli adulti più interessati a collaborare ai quali verranno illustrate le semplici tecniche previste per ogni laboratorio, in modo che gli educatori possano poi seguire contemporaneamente molte postazioni.

 

 

giochi tradizionali

giochi con attrezzi: elastico, corda, campanon, palla, biglie, birilli

giochi popolari: strega comanda colore, stop, i quattro cantoni, il fornaio, rubabandiera

giochi di una volta piera alta, gh’è, pignata, ale momole, mea

 

 

Fare giocare riciclare: costruzione di giochi e giocattoli con materiali di riciclo

con le bottiglie biboquette birilli animali

con la carta gioco del baseball maschere pupazzi e burattini

con i tappi e barattoli memory strumenti musicali tiro al piattello

con la plastica costruzione yo-yo, gioco della palla al piede

giochi con attrezzi tiro alla fune, corsa coi sacchi, cerbottana

 

 

laboratori

libri fatti dai bambini: lettura di favole e costruzione di libri con diverse tecniche

pupazzi e burattini: tecniche di costruzione e di animazione di burattini e pupazzi manovrabili

giochi da tavolo: fabbricazione scacchiere, pedine, carte da gioco e invenzione di giochi con regole

maschere e amuleti: costruzione di maschere e amuleti a tema

 
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