progetto genitori

 

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il ruolo genitoriale

la capacità di mettersi in gioco

rompere l'isolamento

condividere e scambiare

 

 

Negli anni è stato elaborato da BarchettaBlu il progetto genitori in relazione alle analisi svolte sul ruolo genitoriale e sulle effettive richieste delle mamme e dei papà.

 

Renato D. Nubila (Disagio, cura e relazione di aiuto, 2000, p. 190) definisce l’attività di gruppo una prassi pedagogica in grado di conferire alla modalità di discussione un forte senso educativo, come educativo può essere esercitarsi all’ascolto attivo di tutti, al rispetto delle diversità di opinioni, alla tensione di trovare una “mediazione” negoziata nei conflitti, all’accettazione critica e razionale delle decisioni prese dopo accurato esame di gruppo. Il gruppo interviene, così, come agente rivelatore della soggettività e come agente di pressione al cambiamento e allo sviluppo personale.

 

Finalità generali del Progetto Genitori sono lo sviluppo della capacità di mettersi in gioco, nello scambio reciproco, condividendo esperienze, facendo emergere e potenziando le competenze genitoriali.

Gli obiettivi del progetto possono essere così sintetizzati:

rompere l’isolamento entro cui spesso i genitori si trovano ad affrontare il loro difficile compito

costruire un luogo privilegiato di comunicazione tra adulti

condividere il proprio sapere sull’educazione

vivere il piacere della ricerca

incrementare la consapevolezza del ruolo educativo dei genitori e della famiglia

migliorare le competenze comunicative e relazionali nei confronti dei figli

valorizzare il ruolo educativo della famiglia all’interno della comunità

L’analisi dei bisogni, dei desideri delle famiglie, delle loro aspettative rispetto agli incontri e ai temi proposti, prevede la realizzazione di una scheda conoscitiva iniziale che restituisca informazioni su:

richiesta di confronto con gli altri genitori e desiderio di avere dei rimandi utili al proprio essere genitore

desiderio di conoscere meglio se stessi per comprendere meglio quello che passa nella relazione tra i genitori e i figli

desiderio di cambiare in alcuni comportamenti e stili relazionali con i propri figli

richiesta di informazioni sulle problematiche della crescita e di suggerimenti pratici

La progettazione dei percorsi per genitori è azione condivisa secondo il metodo della ricerca-azione. Ciò significa che il percorso non parte da una proposta di contenuti predefiniti a priori ma che i contenuti vengono stabiliti in base all’analisi del contesto ed alla negoziazione con i partecipanti.

Le azioni che concretizzano il progetto sono:

ascolto e sostegno emotivo

offerta di indicazioni e informazioni concrete

narrazione e riflessione

condivisione di esperienze

creazione di uno spazio protetto dove portare dubbi e incertezze

accompagnamento in un percorso di ricerca di soluzioni rispetto a problematiche relative a compiti e ruoli di tipo educativo

Finalità dei percorsi per genitori sono:

la promozione di riflessioni sul ruolo, i bisogni, le competenze e i compiti dei genitori

la promozione dello spirito di collaborazione e condivisione tra i genitori

la valorizzazione e il sostegno delle competenze genitoriali rendendo consapevoli i genitori delle strategie educative e offrire loro un sostegno per affrontare le normali fasi di cambiamento e i momenti di crisi.

I percorsi rivolti ai genitori si articolano in diversi moduli:

 

Primo Modulo: incontri informativi in rete del progetto Punti di vista

Incontri dedicati a tematiche inerenti la promozione della qualità della vita del bambino e della famiglia con:

pediatri di base

psicologa del consultorio familiare

nutrizionista

omeopata

Al termine degli incontri viene proposto ai partecipanti un questionario anonimo

 

Secondo Modulo: attività ludiche giocate dagli adulti con i bambini

Si tratta di laboratori ludici proposti a genitori e nonni per recuperare il piacere di giocare e inventare per e con i bambini

La progettazione dei percorsi per genitori è azione condivisa secondo il metodo della ricerca-azione. Ciò significa che il percorso non parte da una proposta di contenuti predefiniti a priori ma che i contenuti vengono stabiliti in base all’analisi del contesto ed alla negoziazione con i partecipanti

 

Terzo Modulo: genitori in formazione

Ciclo di incontri dedicati al “mestiere” di genitore:

Primo Incontro: le tappe di crescita da 3 a 6 anni. L’incontro, dedicato ai genitori di bambini della Scuola d’Infanzia, affronta alcuni punti salienti relativi al comportamento e alle specifiche peculiarità del bambino in questa fase evolutiva.

Secondo Incontro: le tappe di crescita da 6 a 8 anni. L’incontro, dedicato ai genitori di bambini della Scuola Elementare, affronta comportamenti e “segnali” del bambino in questa fase della sua vita.

Terzo Incontro: L’età dei no. Attraverso giochi di ruolo, simulazioni, esercizi di autoanalisi e di comunicazione interpersonale, si affrontano insieme “le fatiche dei no”

Quarto Incontro: Dare regole… o concordare regole: la negoziazione tra genitori e figli. Ai genitori vengono proposti alcuni incipit regalativi ad una “vertenza” tra genitore e figlio. Il gruppo ricerca le possibili prosecuzioni del dialogo secondo un modello vincente/perdente e secondo un modello che privilegia la mediazione.

 
coccodrillo blu