Ogni anno vengono costituiti piccoli gruppi di quattro/sei bambini, che vengono ospitati da una delle famiglie partecipanti, e seguiti da un’educatrice qualificata per cinque ore al giorno dal lunedì al venerdì (altri orari su richiesta).

Le educatrici diplomate partecipano, dopo un momento di formazione iniziale, alla formazione permanente e in itinere, articolata in incontri settimanali d’equipe e di supervisione.

E i genitori concordano le regole per lo svolgimento delle attività del nido famiglia, affiancano l’educatrice in momenti particolari e partecipano ad incontri con la coordinatrice e la psicologa, tesi a promuovere l’atteggiamento costruttivo e l’impegno attivo delle famiglie.

Le case veneziane ospitano oggi 24 bambini, suddivisi in 8 nidi famiglia

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La costituzione dei nidi in famiglia o moduli in casa avviene tenendo in considerazione soprattutto

- L’età dei bambini

- La vicinanza delle abitazioni delle famiglie

- La conoscenza preliminare delle famiglie. Questo è un elemento non indispensabile; infatti sono stati costituiti con successo anche dei moduli in cui le famiglie non si conoscevano

Dopo il sopralluogo nelle abitazioni da parte della coordinatrice e/o dell’equipe psicopedagogica, vengono predisposti gli spazi destinati alle attività con i bambini, scelti i materiali di gioco e gli arredi necessari ad adeguare gli ambienti.

Lo spazio in casa deve essere accogliente, rassicurante e organizzato.

Per spazio si intende generalmente una stanza di almeno 12 m2 (servizi esclusi) per ogni modulo di tre bambini, dotata di finestre, con un buon rapporto aereo-illuminante e priva di potenziali pericoli.

L’appartamento in cui è situato il nido in famiglia deve avere l’abitabilità, essere a norma e avere un altezza di almeno 2,50 m per Venezia centro storico e 2,70 per Mestre o altro.

Gli arredi essenziali vengono controllati e organizzati in base alle nuove esigenze di utilizzo. Gli arredi e i suppellettili ingombranti, non utilizzabili o pericolosi vengono provvisoriamente portati in altri locali, per dare la possibilità ai bambini di scoprire, sperimentare, imparare il più liberamente possibile.

I diversi angoli ricreeranno un ambiente a misura di bimbo dove potersi ritrovare e riconoscere ogni giorno:

Spazio gioco nella zona centrale un tappeto lavabile con materiali a seconda delle attività

Angolo delle attività al tavolo per merenda, pranzo e atelier con tavolini bassi e sedie/seggioloni a seconda dell’età

Angolo morbido con tappetini, materassini e cuscini di varie dimensioni

Spazio materiali con contenitori aperti con giochi e materiali liberamente utilizzati dai bambini (ceste aperte) e contenitori chiusi con materiali gestiti dall’educatrice (ceste chiuse)

Pareti attrezzate per bacheche informative, comunicazioni varie, cartelloni e disegni.

In ogni stanza si ricercano delle soluzioni per l’ottimizzazione dello spazio.

In alcuni casi soprattutto nella bella stagione si utilizza il terrazzo o il giardino per attività all’aperto.

Alla fase di allestimento del nido segue la fase di inserimento dei bambini che ha una durata variabile di circa tre settimane. Questo periodo è molto utile anche per la conoscenza delle famiglie partecipanti allo stesso modulo, oltre che per l’avviamento di un rapporto di collaborazione con l’educatrice di riferimento, la coordinatrice e la psicopedagogista.

La programmazione delle attività con i bambini tiene conto dei suggerimenti e delle esigenze che le famiglie esprimono durante i periodici incontri con la coordinetrice e la psicopedagogista.

Superata la fase di avviamento del progetto dei primi anni, ed essendosi ampiamente consolidato questo modello di nido, l’equipe dedica molta attenzione ad attività specifiche con una continua ricerca di nuove proposte per i bambini.

Talvolta si riuniscono nidi in famiglia di appartamenti vicini e si organizzano iniziative che coinvolgono genitori e altre figure familiari; anche le feste rappresentano momenti di incontro e di partecipazione tra tutte le famiglie coinvolte.